GLOSSARIO RICORRENTE NELL'ACCENSIONE DI MUTUO
TUS: Tasso
ufficiale di sconto. E' il costo sostenuto dagli istituti di credito che
chiedono finanziamenti alla Banca d'Italia
TAEG: Tasso annuo
effettivo globale. E' il costo totale per il consumatore espresso in
percentuale annua del credito concesso, comprensivo di interessi e di
spese da sostenere
EUROLIRA: E' il
tasso d'interesse a 3 o 6 mesi applicato a Londra sui prestiti in Lire
LIRA INTERBANCARIA:
E' il tasso al quale le banche italiane scambiano tra loro
quotidianamente del denaro. Il tasso "denaro" rappresenta la quota
relativa alla domanda dei prestiti, il tasso "lettera" rappresenta la
quota relativa all'offerta dei prestiti
LIBOR: London
interbank offered rate. E' il tasso d'interesse al quale banche primarie
offrono depositi in euro dollari a 3 e 6 mesi ad altre banche primarie
della piazza londinese. E' calcolato secondo la media dei tassi
quotidiani di cinque importanti banche
RENDISTATO: E' la
media effettuata da Bankitalia sui rendimenti lordi dei titoli pubblici,
eseguita mensilmente
EURIBOR: Euro
interbank offered rate. Con l'avvento dell'Euro è diventato il parametro
più diffuso. E' in pratica il costo medio del denaro tra istituti di
credito rilevato ogni giorno sui mercati europei
RENDIOB: Rendimento
obbligazionario. E' la media del rendimento effettivo lordo delle
obbligazioni a medio termine effettuata dagli istituti di credito
ROLINT: Rendimento
obbligazionario e lira interbancaria. Questo indice è composto per il
50% dalla media della lira interbancaria "lettera" 3 mesi Ribor e per il
50% dal Rendiob lordo.
DESTINAZIONE:
Acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili a uso abitativo,
studio professionale e ufficio per uso proprio, dei familiari o da
destinare a reddito
DOCUMENTI: Per i
lavoratori dipendenti: copia della dichiarazione dei redditi,
certificato di stato libero, certificato di residenza. Per i liberi
professionisti: copia della dichiarazione dei redditi, certificato di
iscrizione all'albo, stato libero e residenza. Per tutti occorre la
documentazione identificativa dell'immobile (registrazione catastale,
planimetria, etc.), documenti che attestino la proprietà (rogito o
concessione edilizia), relazione notarile che attesti l'inesistenza di
ipoteche o altri gravami sull'immobile, compromesso (se acquisto),
rogito (se ristrutturazione)
DURATA: Tra i 5 e
15 anni, salvo eccezioni
GARANZIE: Norma
ipotecaria di primo grado sull'immobile. Se l'immobile ha un valore
decisamente superiore al finanziamento richiesto, può risultare
sufficiente l'ipoteca di secondo grado, stipulata cioè su un immobile
già ipotecato
IMPORTO: Fino al 75
per cento della spesa. In caso di ristrutturazione, si può coprire anche
il 90 per cento del valore dell'immobile. In valori assoluti può essere
fissato un tetto massimo
MORA: In caso di
pagamento ritardato della rata si incorre in una mora che bisogna
conoscere prima di stipulare un mutuo.
PIANO DI AMMORTAMENTO:
Rate costanti con quota di capitale crescente e quota di interesse
decrescente. Le rate hanno, in genere, una scadenza compresa da uno a
sei mesi.
PRE-AMMORTAMENTO:
Tra la data effettiva di erogazione dell'importo stabilito e la prima
rata del piano si devono pagare gli interessi di pre-ammortamento, che
in genere corrispondono al tasso del mutuo.
SOGGETTI AMMESSI:
Cittadini italiani, residenti e non, maggiorenni, fruenti di reddito
continuativo, non protestati negli ultimi tre anni.
TASSO NOMINALE:
Equivale a quello effettivo se l'intero valore del prestito viene
rimborsato alla fine dell'anno. Se il pagamento è rateale, il tasso
nominale risulta generalmente inferiore a quello effettivo.
TASSO NOMINALE E
MENSILE: Per calcolare il tasso effettivo bisogna tenere conto del
periodo di capitalizzazione degli interessi. Il tasso annuo effettivo
risulta quindi maggiore rispetto alla semplice moltiplicazione del tasso
mensile per i 12 mesi dell'anno.
TEMPI DI EROGAZIONE:
Da 15 a 45 giorni. |